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BANDO ISI INAIL AL 65% E CREDITO D'IMPOSTA AL 40%.

Aggiornamento: 2 ago 2023

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BANDO INAIL E CREDITO D'IMPOSTA
AGEVOLAZIONI 2022


INDUSTRIA 4.0 2022: Credito d’imposta del 40% fino al 31 dicembre 2022, dal 2023 dimezzato.


A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:


2022
Dal 2023 al 2025
  • 40% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro

  • 20% del costo per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro

  • 10% del costo per investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

La spesa deve essere stata sostenuta entro il 31 dicembre 2022, o entro il 30 giugno 2023 se l’ordine è stato perfezionato entro il 31.12.2022 ed è stato anche pagato un acconto di almeno il 20%.

In questo ultimo caso è necessario che il bene sia messo in funzione entro il 30 giugno 2023, pena la decadenza del bonus. Il credito d’imposta maturato può essere utilizzato in compensazione già a partire dall’anno di avvenuta connessione e l’importo viene spalmato su 3 quote annuali


  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro

  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di euro

  • 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.


Il credito d’imposta può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.

A chi si rivolge e come richiederlo

  • Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.


  • Per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese sono tenute a produrre: Per i beni che superano i 300.000 euro è necessaria una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche e l'interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.


  • Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.


Le azioni del Piano Transizione 4.0

La nuova politica industriale del Paese, più inclusiva e attenta alla sostenibilità, prevede tre azioni di sostegno attraverso i crediti di imposta sugli investimenti. I crediti sono cumulabili, ma il loro valore non deve essere maggiore al 100% dell'investimento:


  1. il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0;

  2. il credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design;

  3. il credito d’imposta formazione 4.0, confermato solo fino al 2022.



Calendario piano transizione 4.0

 

BANDO ISI INAIL 2021


L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore limitatamente all’Asse 2 di finanziamento.




Progetti ammessi a finanziamento:

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)

  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2

  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3

  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4

  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.


Risorse economiche destinate ai finanziamenti:

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato “Isi 2021 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati. Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.



a) Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:

  • Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro nè superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2);

  • Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro nè superiore a 50.000,00 euro.

b) Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del:

  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1)

  • 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2)

e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro nè superiore a 60.000,00 euro.



Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2021, dal 26 febbraio 2022.







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